I giochi per lavorare sulla dislessia sono uno strumento molto prezioso che permettono di rafforzare i risultati raggiunti con interventi a livello educativo e, contemporaneamente, conferire a queste attività un carattere ludico.
Non tutti i giochi sono adatti per allenare la cosiddetta consapevolezza fonologica. Di seguito ecco cinque giochi per lavorare sulla dislessia in modo divertente a casa o altrove.
Lo scopo principale dei giochi per lavorare sulla dislessia dovrebbe essere quello di migliorare la consapevolezza fonologica.
L’impiccato è uno dei giochi più efficaci per lavorare sulla dislessia. Non lasciatevi ingannare dalla sua semplicità: pensare a una parola senza trascriverla è uno dei migliori allenamenti per la consapevolezza fonologica.
Iniziate con parole molto semplici, come monosillabi, e aumentate man mano il livello di difficoltà. Inoltre, è importante non correggere gli errori di ortografia su cui non si è lavorato fino a quel momento.
D’altra parte, a volte il bambino può sentirsi frustrato; in questi casi, possiamo incoraggiarlo e chiedere di verificare insieme se le opzioni a cui ha pensato coincidono con la parola nascosta.
La riproduzione di parole concatenate consiste nel dividere le parole per sillabe e formarne una nuova con l’ultima. Si gioca a turni, finché uno dei giocatori rimane senza risposta.
Inizialmente il gioco può essere semplificato chiedendo di formare una nuova parola a partire dell’ultima lettera della precedente. Questo gioco permette di lavorare su due aspetti importanti che favoriscono la consapevolezza fonologica:
Questo gioco consiste nel formare rime. Possiamo iniziare con rime baciate e man mano aumentare la difficoltà inventando poesie divertenti.
È importante fornire in anticipo esempi di parole che fanno rima o meno, in quanto può risultare estremamente difficile per il bambino con dislessia distinguerle da solo.
Memory è un altro gioco classico che, sebbene aiuti ad allenare soprattutto la memoria, si rivela utile anche per migliorare la consapevolezza fonologica. Ma attenzione, non tutte le versioni sono adatte.
Bisogna munirsi di un Memory con disegni e nome degli stessi. In questo modo, il bambino visualizza e associa la parola e la sua rappresentazione, rafforzando il percorso lessicale della lettura. Questo percorso permette di leggere fluentemente.
Il tradizionale gioco dell’oca può diventare un ottimo strumento per lavorare sulla consapevolezza fonologica. Una versione con le lettere dell’alfabeto facilmente reperibile su internet.
Seguendo le regole classiche, si avanza di casella in casella con un dado ma, in più, si deve leggere correttamente la parola se si vuole avanzare.
Questo gioco per lavorare sulla dislessia offre una vasta gamma di schede a seconda del contenuto su cui si desidera lavorando. Per esempio, se il bambino sta imparando una certa lettera, useremo le schede in cui la stessa appare in diverse posizioni all’interno di varie parole.
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