A metà settembre è iniziato regolarmente l'anno scolastico, ma sono ancora molte le cattedre vacanti, in particolare quelle di matematica e sostegno.
Lo riporta Quotidiano.net, dove Pino Turi, segretario della Uil Scuola, dichiara: “Degli iniziali 52mila posti ci sono ancora 15 mila cattedre dell’organico di diritto da coprire e gli uffici scolastici stanno lavorando a questo, ma rispetto all’anno scorso siamo avanti di un mese”.
Continua poi l’emergenza, che si trascina da qualche anno, degli insegnanti di matematica: alle medie si è creato un ‘buco’ di quasi 4mila cattedre rimaste vacanti dopo i trasferimenti. Un problema che si fa sentire soprattutto al Nord, dove la sola Lombardia supera le mille cattedre senza insegnanti di ruolo e nemmeno le immissioni dei vincitori del concorso 2016 saranno sufficienti a colmare il vuoto. Le graduatorie a esaurimento per la classe di matematica e scienze alla secondaria di primo grado sono già a secco da tempo.
Altra questione delicata è quella del sostegno. Secondo l’Anief solo a Milano “mancano 1.400 docenti di sostegno, quasi tutti alla primaria e alle medie” e, per il sindacato, “la maggior parte dei posti saranno affidati a docenti senza specializzazione”. Sempre in Lombardia “in materie fondamentali come la matematica – ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione Valentina Aprea – se si vorranno garantire le lezioni ci sarà bisogno di un ricorso massiccio alle supplenze”.
A Mantova sono assenti tra i 250 e i 300 docenti, appartenenti in prevalenza a matematica, italiano e sostegno. In Veneto scarseggiano i professori di Matematica e Scienze alle medie.
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