Se si vogliono crescere futuri lettori è fondamentale la presenza in classe di una biblioteca a libero accesso, con una buona disponibilità di libri di vario genere e complessità.
La biblioteca di classe per molti studenti rappresenta il primo, se non l’unico, portale verso il mondo della lettura. Non servono molti sforzi per attrezzarla, bastano pochi ingredienti: libri di buona qualità in giusta quantità, libero accesso alla biblioteca senza vincoli di giorni e di orari e del tempo da dedicare in classe alla discussione su quanto letto.
Non è però sempre facile allestire un insieme di libri che possono spingere gli alunni ad avvicinarsi alla lettura e anche ad avvicinarsi a testi e generi sempre più complessi.
Ecco dunque alcune semplici regole che potrebbero fare la differenza.
Questo porterà gli alunni a discutere su come organizzare la biblioteca di classe. Ordineranno i libri per genere, a volte per autore o per casa editrice. Potranno cambiare spesso la collocazione e mentre sposteranno i libri ragioneranno tra loro, si porranno domande, solleveranno dubbi.
I ragazzi amano i fumetti e fortunatamente in questo campo esistono produzioni di altissima qualità. Non è raro che sia proprio una graphic novel a far sbloccare un lettore riluttante.
Riguardo alle riviste, non è così frequente che i ragazzi abbiano familiarità con questo tipo di lettura. Per questo la biblioteca di classe può rappresentare una buona occasione per far conoscere agli alunni delle riviste di qualità.
Può sembrare scontato, ma non lo è. La biblioteca di classe deve stare in classe!
Questo serve per poter consigliare al meglio gli alunni e sapere tra cosa potranno scegliere. Ovviamente non è possibile leggere sempre tutto, in questo caso è necessario fare riferimento a siti affidabili e specializzati in recensioni di libri per ragazzi.
Se si sta utilizzando un armadietto con gli sportelli assicurarsi che non sia mai chiuso a chiave.
Per iniziare un numero accettabile può essere due, tre libri per alunno per poi aumentare fino ad almeno cinque, sei libri per alunno. I libri possono essere acquistati dagli insegnanti grazie al Bonus Docenti, altri vengono portati a scuola dagli alunni, altri ancora vengono donati in occasioni di specifiche manifestazioni (ad esempio #ioleggoperché).
È necessario che siano presenti anche libri considerati “facili” per lettori deboli o libri più complessi per lettori forti. Gli alunni di solito presentano livelli di lettura molto diversi.Tutti gli alunni devono poter trovare il libro adatto al loro livello di lettura.
Tra un romanzo e l’altro molti ragazzi leggono con piacere testi espositivi oppure raccolte di poesie. Da non sottovalutare la presenza di albi illustrati in cui il dialogo tra testo e immagini permette riflessioni di notevole profondità.
La parola d’ordine è “varietà”. I ragazzi sono adolescenti in ricerca. Spesso non hanno le idee chiare sul loro genere preferito e devono essere incoraggiati a sperimentare.
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