Dal 1° gennaio di quest'anno gli studenti certificati Dsa, ovvero che hanno disturbi specifici di apprendimento, possono usufruire delle nuove detrazioni fiscali sugli strumenti didattici.
La detrazione ammonta al 19%, come disposto dall'Agenzia delle Entrate nelle istruzioni pubblicate il 6 aprile 2018.
Per provare l'effettiva necessità della detrazione fiscale, è necessario essere in possesso di un certificato rilasciato dal Servizio sanitario nazionale da specialisti o strutture accreditate, che attesti la diagnosi di DSA.
Nel certificato deve essere presente la seguente dicitura: “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”.
La detrazione si applica sulle spese per l'acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici necessari all'apprendimento degli alunni con DSA.
Le spese sostenute devono essere documentate da fattura o scontrino fiscale, nel quale indicare il codice fiscale del soggetto affetto da DSA e il tipo di prodotto acquistato.
Sono strumenti compensativi tutti quegli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria, come:
la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.
si considerano sussidi tecnici ed informatici anche i computer necessari per i programmi di videoscrittura che facilitano la comunicazione interpersonale, l'elaborazione scritta o grafica, l'accesso all'informazione e alla cultura.
Per scaricare il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate CLICCA QUI
I Disturbi Specifici dell'Apprendimento si manifestano quando non ci sono capacità cognitive adeguate - in mancanza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali – che limitano in modo importante le attività di apprendimento.
Ecco i più comuni disturbi dell'apprendimento:
dislessia: la dislessia comporta difficoltà di grado lieve, medio o severo nella lettura e nella comprensione dei testi e dei numeri, nella memorizzazione delle definizioni, nella memorizzazione dei termini specifici;
disgrafia: La disgrafia è una condizione caratterizzata da marcata difficoltà nell’esecuzione della scrittura in presenza di quoziente intellettivo nella norma e assenza di deficit sensoriali in grado di spiegare il problema.
disortografia: è un disturbo della scrittura che non rispetta regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto non imputabile alla mancanza di esperienza o a deficit motori o sensoriali;
discalculia: difficoltà nell'apprendimento del sistema dei numeri e del calcolo. Spesso si presenta associata alla dislessia.
Per una formazione mirata e specifica sui DSA è possibile conseguire un Master di Primo Livello sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento, riconosciuto dal Miur e valevole 3 punti per le graduatorie d'istituto di seconda e terza fascia.
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