Supplenti precari, rimborso di 2.500 euro per bonus Carta del Docente: la sentenza del Tribunale di Cosenza

di: - 23/03/2023

Discriminare i docenti precari è anticostituzionale: lo ha ricordato il Tribunale di Cosenza accogliendo il ricorso di un insegnante supplente che per cinque anni si è formato a proprie spese mentre i colleghi di ruolo percepivano i 500 euro della Carta del docente.

Il giudice del lavoro, dopo avere esaminato norme e sentenze sulla questione, a partire dalla sentenza madre del Consiglio di Stato e dall’ordinanza del 18 maggio 2022 emessa dalla Corte di Giustizia europea, ha approvato il ricorso presentato dai legali Anief condannando il ministero dell’Istruzione al pagamento dei 2.500 euro negati all’insegnante, come a tutti i precari della scuola.

Discriminare i docenti precari è anticostituzionale

Questa sentenza è importante perché potrebbe aprire la strada a ulteriori rivendicazioni per i docenti precari della scuola. Il giudice del lavoro ha infatti stabilito che discriminare questi insegnanti, negando loro i 500 euro della Carta del docente, è anticostituzionale.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, questa sentenza è un importante passo avanti per i diritti dei docenti precari, che spesso sono discriminati e penalizzati rispetto ai colleghi di ruolo. "Questa decisione conferma che il precariato nella scuola è un problema di ingiustizia".

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