Su 112mila posti vacanti individuati dal governo gli interventi contenuti nel Decreto Sostegni, i concorsi vecchi e nuovi, la mini-sanatoria dei precari ne assicureranno, nella migliore delle ipotesi, circa 77mila. A stilare questa analisi Il Sole 24 Ore. All’appello, dunque, mancherebbero ancora 35mila docenti.
Se li sommiamo alle 150mila supplenze più o meno brevi che i sindacati si aspettano ecco che anche l’anno prossimo c'è il rischio di ritrovarsi con 180/190mila incarichi a tempo determinato, ovvero con un prof su cinque precario.
La relazione tecnica al Dl Sostegni-bis conferma le stime sulle assunzioni anticipate sul Sole 24 Ore nei giorni scorsi, sia sul fronte dei posti vacanti (112mila) che sul conteggio dei nuovi ingressi. Dalla possibilità di attingere al 100% da Gae a esaurimento, graduatorie di merito e concorso straordinario in via di conclusione il ministero dell’Istruzione si attende 53mila ingressi. Se a questi aggiungiamo i 18.500 precari in possesso dei due requisiti chiesti dal decreto per accedere alla stabilizzazione - e cioè 3 anni di servizio negli ultimi 10 e iscrizione nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) - tocchiamo quota 71.500. Ma al conto vanno sommati anche i 6mila posti Stem per medie e superiori che il Miur cercherà di riempire con una selezione iper-accelerata fatta di un test a crocette e di un orale che, per produrre gli effetti desiderati, deve concludersi entro il 31 luglio.
A questi 6mila posti Stem si presenteranno alla prova 60.521 candidati. La procedura sarà molto semplice: una prova scritta che verterà sulle discipline della classe di concorso, su informatica e sulla lingua inglese. La prova si svolgerà al pc, nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali, e consiste in 50 quesiti (40 classe di concorso, 5 informatica, 5 inglese). La prova ha una durata massima di 100 minuti, e si supera con un punteggio di 70 su 100. Poi si passa all’orale, che si supera anch’esso con 70 su 100. Le graduatorie di merito dovranno essere pronte entro il 31 luglio; ai membri delle commissioni è riconosciuto un compenso aggiuntivo se centrano l’obiettivo.
Già si parla di un allargamento dei precari da stabilizzare. In che modo è tutto da studiare viste le resistenze che il Mef e Palazzo Chigi hanno avanzato durante la stesura del decreto. Sul tavolo c’è la proposta della Lega di estendere la sanatoria alla seconda fascia delle Gps o limitarla alla prima eliminando il vincolo dei 3 anni.