Gli studenti italiani sono sempre più fragili e ricorrono maggiormente all'aiuto di psicologi.
Secondo una ricerca del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop), pubblicata a ottobre 2021, c’è stato un aumento del 31% dei pazienti in terapia con meno di 18 anni. Tra loro 1 su 2 vive un disagio psicologico e 1 su 10 manifesta un disturbo.
La Generazione Z non considera lo psicologo un tabù e anzi, ritiene che sia una risorsa utile: a rivelarlo è una indagine di Studenti.it a cui hanno partecipato oltre 3.200 utenti del sito ma lo conferma anche il successo della sezione “Benessere psicologico” https://www.studenti.it/benessere-psicologico-studenti/ all’interno della quale sono presenti guide - curate da specialisti - che affrontano i temi del disagio giovanile.
Secondo l’indagine di Studenti.it, il 74% degli intervistati ritiene che andare in terapia sia utile: di questi, il 50% non se ne vergognerebbe, l’11% preferirebbe che “gli altri non lo sapessero” mentre il 13% vorrebbe andarci ma ritiene che costi troppo e, quindi, che sia una spesa che non può permettersi. Il restante 26% pensa che andare in terapia non sia utile. Alla domanda 'se avessi la possibilità di andare in terapia (se avessi i soldi oppure uno psicologo gratis a disposizione) ci andresti?', ha risposto di sì il 68% dei giovani intervistati mentre non ci andrebbe comunque il restante 32%.
Alla domanda se 'nella tua scuola c’è uno psicologo a cui rivolgerti in caso di bisogno', ha risposto “sì, ma non ci sono mai andato” il 48% degli intervistati. L’11% ha risposto affermativamente: “sì e ci sono andato”. Il 25% ha risposto che lo psicologo nella scuola “non c’è ma magari ci fosse!” mentre il restante 16% ha dichiarato che lo psicologo non c’è ma che, se ci fosse, non ci andrebbe perché non lo riterrebbe utile.
Per il 49% la paura più grande è di non riuscire a trovare la propria strada nella vita, non riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Al secondo posto troviamo il timore del giudizio degli altri che spaventa il 17% degli intervistati mentre, subito dopo con il 16% delle preferenze, c’è la paura della solitudine. Il 12% teme invece di essere inadeguato ad affrontare le sfide che incontrerà. All’ultimo posto, con il 6% delle preferenze, c’è il timore delle delusioni in campo sentimentale.