Niente smartphone, meno problemi comportamentali e più capacità di relazione. Sono i risultati riportati dal quotidiano australiano Sydney Morning Herald, che riferisce di una locale scuola superiore che ha vietato l’uso degli smartphone, scelta con la quale “si è assistito a un drastico calo dei problemi comportamentali, a un incremento nell’attività fisica e di studenti che parlano tra loro”, in soli due mesi dal rafforzamento delle restrizioni sull’uso dei telefoni.
Il preside della scuola ha riferito che “in otto settimane dall’introduzione delle nuove regole c’è stata una riduzione del 90% delle problematiche comportamentali legate all’uso dei telefoni a scuola”. A detta del dirigente, è evidente che i telefoni ostacolano l’apprendimento degli studenti e la concentrazione nelle aule, elementi che disturbano l’intelligenza emotiva e sociale dei ragazzi. Inoltre, pare che l’uso dei telefoni contribuisca direttamente ad acuire i conflitti tra studenti.
“In un momento nel quale la salute mentale degli adolescenti è oggetto di preoccupazione, la nostra comunità scolastica ha visto il telefono come un elemento che contribuisce notevolmente e negativamente al benessere degli studenti”.
Gli smartphone sono vietati nelle scuole elementari del Nuovo Galles del Sud, ma le scuole superiori possono liberamente decidere se permettere o meno agli studenti l’uso di dispositivi digitali durante le ore di scuola.
Una petizione online per chiedere la messa al bando dei telefoni nel Nuovo Galles del Sud ha raccolto oltre 21.600 firme. Da un sondaggio tra i genitori della Davidson High School del 2021 è emerso che l’89% dei genitori vuole che i figli portino a scuola il telefono ma non possono usarlo durante le ore scolastiche.
In Italia la direttiva 104 del 2007 del Ministero dell’Istruzione prevede il dovere per ciascuno studente di non utilizzare il telefono cellulare, o altri dispositivi elettronici, durante lo svolgimento delle attività didattiche, considerato che lo studente ha il dovere di assolvere assiduamente agli impegni di studio anche durante gli orari di lezione, di tenere comportamenti rispettosi degli altri e di osservare le disposizioni organizzative dettate dai regolamenti di istituto. I regolamenti dei vari istituti possono prevedere sanzioni e misure organizzative per impedire l’uso scorretto del telefonino durante le attività didattiche.