Dopo il Senato anche la Camera ha approvato il Decreto Sostegni Ter. L’aula di Montecitorio, con 312 voti a favore, 33 contrari e 3 astensioni, ha dato il via libera al ddl di conversione del decreto-legge 27 gennaio 2022, denominato Sostegni ter, contenente le misure urgenti in materia di sostegno alle imprese, agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, misure connesse all’emergenza da Covid-19. Fra le novità per la scuola, è incluso l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze.
In base a quanto previsto, sarà un’ordinanza ministeriale a regolare il funzionamento delle Gps per le supplenze e non il nuovo Regolamento. La scadenza rimane biennale.
Ad attendere questa normativa, che andrà a ricalcare quelle passate, ci sono circa 700mila aspiranti docenti, molti dei quali con titoli di studio che permettono loro l’iscrizione in più di una graduatoria.
Ogni docente e aspirante docente iscritto nelle Graduatorie Provinciali ha un determinato punteggio, che determina la sua posizione in graduatoria.
Tale punteggio è determinato, oltre che dall'esperienza conseguita nel campo dell'insegnamento, anche dai titoli di studio e specializzazione conseguiti nella propria carriera accademica.
Per questo è importante la formazione continua: in primis per mantenere un curriculum sempre aggiornato e acquisire nuove competenze, e poi per incrementare costantemente il proprio punteggio in graduatoria.
Per capire con certezza quanti punti vengono assegnati per ogni titolo posseduto, che sia la laurea, un master o altri tipi certificazioni, bisogna fare riferimento alla Tabella di Valutazione Titoli delle Graduatorie Provinciali, che vengono aggiornate periodicamente dal Ministero dell'Istruzione. L'ultima tabella titoli è stata aggiornata nel 2020, e rimarrà in vigore fino al 2022.
I principali titoli e certificazioni che possono essere conseguiti per acquisire punteggio sono i seguenti:
ogni MASTER di primo livello conseguito conferisce 1 punto;
le CERTIFICAZIONI INFORMATICHE E DIGITALI conferiscono 0,5 punti ognuna (fino a un massimo di 2 punti cumulabili), e tra queste vi rientrano anche:
corso tablet (0,5 punti)
corso LIM (0,5 punti)
corso coding (0,5 punti)corso google Suite (0,5 punti)
corso Pekit (0,5 punti)
inglese B2 (3 punti)
inglese C1 (4 punti)I titoli e certificazioni che si conseguono devono essere tutti riconosciuti dal MIUR, è bene quindi sempre verificare l'accreditamento MIUR prima di conseguire un corso. Per avere la certezza del riconoscimento delle certificazioni informatiche, è bene diversificarle: ad esempio, conseguendo un corso Eipass, un corso Lim, un corso Tablet e un corso coding.
Il corso CLIL inoltre dà punteggio solo se accompagnato anche dal possesso di una certificazione linguistica di livello almeno B2.