Oggi si celebra la Giornata della Terra, particolarmente sentita dalle giovani generazioni. Anche a scuola questa giornata è stata ricordata con varie iniziative.
La vicinanza dei giovani alle tematiche ambientali è inoltre confermata da un'indagine svolta da Skuola.net su 3500 studenti di medie e superiori.
Secondo questa indagine, il 58% ha affrontato l'argomento a scuola e, tra di loro, 8 su 10 si sono detti entusiasti del fatto di averne potuto parlare con i professori. Quasi la metà ha cambiato modo di pensare dopo le lezioni di educazione ambientale: il 19% ha assunto uno stile di vita più sostenibile, il 25% ha modificato il proprio punto di vista sulle questioni ecologiche. C'è anche un 43% che sostiene che aveva uno stile di vita "green" già prima dell'intervento della scuola.
Gli istituti scolastici cercano di dare il loro contributo: 3 studenti su 4 confermano l'attivazione della raccolta differenziata dei rifiuti nei locali scolastici, anche se lo smaltimento delle mascherine viene gestito dalla scuola solo in 1 caso su 4. Ad oggi, dunque, quasi 6 ragazzi su 10 hanno svolto almeno un paio di lezioni di educazione ambientale in classe con ottimi risultati, e l'85% afferma di avere ricevuto, almeno in parte, nuove informazioni importanti che prima non conosceva.
Il 75% degli intervistati sottolinea come nel proprio istituto siano presenti i bidoni per la raccolta differenziata, e nel 96% dei casi gli alunni collaborano concretamente per separare i vari tipi di rifiuti. Unico neo, da parte delle scuole, riguarda lo smaltimento delle mascherine: il 61% degli studenti deve farlo da sé, perché non esistono contenitori appositi.
Tra i temi maggiormente affrontati a lezione:
cambiamenti climatici e inquinamento (48%);
alimentazione e stili di vita sostenibili (17%);
risparmio energetico (10%);
conoscenza dell'ecosistema (8%);
raccolta differenziata e riciclo (5%).
C'è anche chi ha notato che, con i problemi e le difficoltà che hanno dovuto affrontare le scuole durante la pandemia, i docenti hanno dato meno attenzione rispetto al passato a questi approfondimenti (26%). Tra chi ancora non ha avuto la possibilità di svolgere lezioni di questo tipo (si tratta del 42% del campione totale), il 34% sostiene che almeno entro la fine dell'anno scolastico saranno affrontati temi legati alla sostenibilità nell'ambito dell'educazione civica e il 76% sarebbe deluso se queste ore di lezione non fossero recuperate da qui a giugno.
Molti lamentano il fatto che i professori vogliono concentrarsi solo sulla propria disciplina, senza ammettere "distrazioni" (20%), o che, se hanno tempo in più, preferiscono parlare d'altro (5%). C'è chi racconta, poi, che per via delle chiusure, la scuola sta dando precedenza a finire i programmi (7%). A conti fatti, solo per l'1% degli studenti sono i ragazzi a non avere interesse per la materia.