Permangono ancora dei dubbi sui requisiti necessari per insegnare nelle scuole secondarie superiori e di conseguenza su cosa è necessario per partecipare ai prossimi Concorsi Scuola.
Tranne i docenti già abilitati, gli insegnanti ITP e coloro che hanno maturato 36 mesi di servizio, tutti gli altri devono conseguire 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche, ma non sempre è sufficiente.
Oltre al titolo valido per l'accesso all'insegnamento, ovvero una laurea magistrale o titolo equipollente e i 24 CFU, bisogna che eventuali debiti nel piano di studio siano colmati.
Se non si possiedono tutti i crediti necessari richiesti per le relative classi di concorso - oltre ai 24 CFU - non è possibile partecipare al Concorso Scuola.
Può succedere infatti che, per l'insegnamento di determinate materie, oltre alla laurea venga richiesto il possesso di CFU aggiuntivi in determinati Settori Scientifico-Disciplinari.
Ad esempio, per la classe di concorso Scienze giuridico-economiche (A46) la laurea in giurisprudenza non basta. Bisogna accertarsi di avere almeno 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari SECS P, SECS S, IUS, di cui: 12 SECS - P/01, 12SECS - P/02, 12 SECS - P/07, 12SECS - S/03, 12 IUS - 01, 12 IUS - 04, 12 IUS -09, 12 IUS – 10.
Le indicazioni riguardo i crediti necessari si possono trovare sulle nuove tabelle aggiornate delle classi di concorso, sul decreto ministeriale 259 del 9 maggio 2017, in revisione del DPR 19/16, o sul sito classidiconcorso.it
Il piano di studi deve essere considerato valido per l’accesso alla classe di concorso richiesta, come sempre per l’accesso all’insegnamento. I 24 CFU sono in aggiunta al titolo.
Per verificare se mancano dei crediti (CFU) oltre ai 24 CFU, è possibile richiedere una valutazione del piano di studi, per capire quali e quanti crediti sono eventualmente da integrare.