Dall'estate 2020 le graduatorie cambiano e si trasformano in Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Le nuove graduatorie provinciali supplenze (GPS) avranno solo due fasce, la prima e la seconda, e verranno usate per le supplenze al 31 agosto o al 30 giugno.
La provincializzazione consentirà di sgravare le segreterie delle istituzioni scolastiche: saranno gli Uffici territoriali del Ministero a seguire il processo e ad assegnare le supplenze. La presentazione delle domande sarà informatizzata; le supplenze saranno assegnate più rapidamente.
Per l'iscrizione alle graduatorie provinciali supplenze per gli incarichi e le supplenze non servirà compilare nessun modello cartaceo: le domande andranno fatte online, attraverso il sistema POLIS (Istanze online).
È necessario compilare in ogni sua parte il form ed inviarlo all’ UAT scelto (ex provveditorato agli studi).
In questa graduatoria si possono iscrivere i docenti in possesso del titolo di abilitazione (quindi anche i docenti attualmente iscritti nella prima fascia di istituto).
Si possono iscrivere i docenti che sono in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- laurea magistrale o equivalente + 24 CFU
- precedente inserimento del triennio 2017/20
- abilitazione per altra classe di concorso o grado di scuola.
I 24 CFU sono richiesti ai laureati.
Si tratta dei 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM 616/2017.
N.B. La laurea deve essere titolo di accesso coerente alle classi di concorso
richieste, ossia possedere gli eventuali CFU richiesti nel piano di studi per l’accesso a quella classe di concorso.
Il docente potrà scegliere una sola provincia per tutte le classi di concorso per le quali richiede di inserirsi, per le supplenze al 30 giugno e al 31 agosto. La scelta della provincia sarà valida e immodificabile per un biennio.
In aggiunta, ogni docente potrà scegliere fino a venti scuole per l’attribuzione delle supplenze temporanee (fino all’ultimo giorno di lezione al massimo), che continueranno ad essere assegnate dai Dirigenti Scolastici.
Anche il punteggio per la valutazione titoli potrebbe subire una variazione. Al momento, secondo la bozza della nuova tabella di valutazione titoli, a tutte le «certificazioni informatiche, per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi due punti, sono riconosciuti 0,5 pt».
Quindi ciò significa che le certificazioni informatiche potrebbero valere 0,5 punti e non 1 punto, ma se ne potrebbero conseguire fino a 4.
Il titolo informatico è valido per il punteggio delle GPS II fascia di scuola infanzia e primaria, secondaria I e II grado, ITP, sostegno e personale educativo.
I master e i corsi di perfezionamento potrebbero essere valutati 0,5 punti, mentre alle certificazioni linguistiche sono stati assegnati 3 punti per il B2, 4 punti per il C1 e 6 punti per il C2.
Non serve ripresentare tutti i titoli per chi è già iscritto alle graduatorie di istituto, basterà richiamare la vecchia graduatoria di istituto della scuola polo scelta per l’aggiornamento del triennio scorso. Chi invece si iscrive per la prima volta dovrà inserire tutti i titoli in suo possesso, comprese specializzazioni, eventuali abilitazioni, corsi di perfezionamento eccetera.